L’UE boccia l’innalzamento dei contanti e i limiti al Pos

La Manovra italiana di Bilancio non è del tutto piaciuta a Bruxelles, ma il bilancio sembra in linea con le raccomandazioni del Consiglio del 12 luglio.

La valutazione della Commissione sull’impatto di bilancio delle misure di politica fiscale sarebbe in linea con quelle del Governo, ma Bruxelles obietta che “nella manovra ci sono misure che non sono in linea con le raccomandazioni specifiche fatte all’Italia sulla lotta all’evasione fiscale”. Anche in merito all’energia la Commissione Europea segnala che è importante per l’Italia, come per tutti gli Stati Membri, che le proroghe alle misure contro il caro energia siano meglio concentrate “sulle famiglie più vulnerabili e sulle imprese più esposte, per mantenere gli incentivi a ridurre la domanda di energia quando la pressione sui prezzi diminuisce”.

Il Commissario Gentiloni ha tagliato corto riconoscendo che: “ci possono essere alcune misure specifiche che possono riguardare obiettivi del Pnrr e che bisogna evitare di contraddire come quelle legate ai pagamenti digitali”. Tuttavia dalla commissione è venuto all’Italia l’invito a procedere alla riforma del fisco. Anche il Vicepresidente della Commissione EU, Valdis Dombrovskis, ha sottolineato che la bozza di Bilancio dell’Italia rispetta le raccomandazioni dell’UE per il 2023, comunque dopo i rilievi di Bruxelles il rendimento dei BTP decennali italiani è salito di dodici punti base al 3,906% e i bond hanno registrato un rendimento in media di 6/7 punti, circa la metà di quelli italiani.

La Premier Meloni è soddisfatta

Giorgia Meloni ha affermato: “Siamo particolarmente soddisfatti del giudizio espresso dalla Commissione europea sulla legge di Bilancio. Una valutazione positiva che conferma la bontà del lavoro del Governo italiano, sottolinea la solidità della manovra economica e ribadisce la visione di sviluppo e crescita che la orienta”. Poi la Pres. Meloni ha rassicurato che il suo Governo continuerà a lavorare nell’interesse dei cittadini italiani, delle famiglie e delle imprese.