BACTA lotta per ridurre le tasse ai gestori di apparecchi musicali e ci riesce
E’ stata una lunga e dura trattativa per trovare un accordo per la riduzione delle tasse ai gestori di apparecchi musicali nel 2020/2021, ma John White c’è riuscito.
L’oggetto della lunga trattativa è stato la riduzione delle tasse ai gestori che non hanno potuto gestire i loro jukebox a causa delle restrizioni imposte dalle Amministrazione per contenere la diffusione del Coronavirus e il Dir. di Bacta John White ha avuto la meglio. Dopo la trattativa, il cui esito verrà trasmesso agli operatori con regolare licenza, John White ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Siamo grati alle Amministrazioni per aver riconosciuto la difficile situazione che hanno dovuto affrontare i nostri soci. Il Gruppo degli operatori della musica ha capito che dovevano collaborare uniti con BACTA e parlare con una sola voce quando si vogliono ottenere risultati”. Di fatto i jukebox non hanno potuto essere messi in funzione dal marzo 2020 a causa del LockDown e gli operatori tutti uniti hanno superato alcune diversità nel Regno Unito e hanno trovato un accordo, oltre a raccomandare ai fornitori di assistere gli operatori in questi difficili momenti. Ora gli operatori con licenza avranno il rinnovo dei permessi e l’Associazione dei fornitori di musica ha dichiarato di essere soddisfatta di aver trovato una soluzione con la collaborazione di tutti. Nel Regno Unito operano circa 120mila jukebox, quindi è un settore rilevante da non trascurare e le Amministrazioni ne hanno preso atto. Questa trattativa e l’unità mostrata tra operatori dovrebbero servire come esempio anche in altri Paesi d’Europa, soprattutto in Italia dove gli operatori del divertimento nell’affrontare i problemi vanno in ordine sparso.
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