A quando l’integrazione del sistema Cashless nel gaming?
Mentre l’uso delle carte di debito/credito, dei POS e di altre forme automatiche di pagamento si diffonde nelle società avanzate, il Gaming trova difficoltà ad introdurre il sistema di pagamento Cashless.
Sarà perché molti pensano che i giocatori siano attratti dal tintinnio delle monete che gli apparecchi del gaming producono nel momento che pagano le vincite, oppure perché il sistema ticket-in ticket-out s’è imposto nel mercato, ma è anche possibile che molti giocatori non vogliono lasciare traccia dei soldi spesi nel gaming, sta di fatto che l’entrata del sistema Cashless nel gaming, atteso da anni, tarda a diventare pratica giornaliera. Alcune imprese di gestione del gaming hanno ovviamente già introdotto il sistema, in particolare da quando la tecnologia TITO è riuscita a rivoluzionare il modo di gestire gli apparecchi da gioco. In generale i giocatori possono scegliere di giocare con banconote tramite l’apposito accettatore, oppure usare carte pre-pagate e poi cambiare le eventuali vincite presso il banco del luogo di gioco, oppure attraverso apparecchi automatici che registrano i ticket e li commutano in denaro contante.
GeWeTe apripista del sistema TITO
La compagnia del Gruppo Gauselmann GeWeTe s’è distinta come pioniere del trattamento del denaro applicando a dovere il sistema TITO, e ha avuto un considerevole successo con gli apparecchi basati su PC, Cash Recycler e Cash Center, ma la strada da percorrere fino alla totale introduzione del sistema Cashless è ancora lunga. Se guardiamo al mercato britannico, Crown Technologies ha prodotto un mutamento di opinioni nei confronti del sistema TITO nei cui confronti inizialmente i giocatori erano scettici e ora lo stanno apprezzando. I nuovi sviluppi tecnologici, nel rattamento del denaro dovrebbero essere ben accolti dal pubblico, ma gli operatori del gaming non possono ignorare la ritrosia dei giocatori che spesso non vogliono rinunciare ai metodi tradizionali di pagamento e validazione del denaro. L’esperienza insegna che l’implementazione del sistema TITO nei luoghi del gioco con premi in denaro varia da luogo a luogo di divertimento ed è stata riscontrata una maggiore disponibilità verso i nuovi sistemi da parte degli utenti dei Casinò, delle agenzie delle scommesse e dei luoghi del gaming per adulti, mentre nei locali pubblici regna ancora lo scetticismo.
E’ compito dell’industria e dei gestori favorire il sistema Cashless
Sapendo che i giocatori tradizionali non abbandonano facilmente il gioco in contanti per un sistema alternativo, è compito degli operatori persuadere il proprio pubblico della bontà dei nuovi sistemi invitandolo ad accettare le nuove tendenze. SuzoHapp ha cominciato consigliando ai gestori l’uso degli accettatori di banconote e della stampante Epic 950 che, stampando tickets o distribuendo Coupons personalizzati, riduce notevolmente l’uso di moneta, inoltre la stampante Epic 950 collega gli apparecchi agli uffici amministrativi dei luoghi del gaming, quindi favorisce la comunicazione tra apparecchi e i gestori. La stessa GeWeTe nutre però qualche dubbio sull’uso del sistema Tito nei locali pubblici dove generalmente non sono installati tanti apparecchi, che per essere gestiti in modo appropriato richiedono un sistema altamente diversificato. Infatti nei locali pubblici spesso i giocatori pagano con le vincite incassate in contanti le loro consumazioni e inoltre installare in un locale pubblico un costoso terminale di lettura dei tickets comporterebbe per i gestori dei giochi un notevole sforzo economico. Alcuni pensano che si potrebbero pagare le vincite tramite POS, ma si teme che la validazione dei pagamenti tramite POS possa creare ingorghi e file nei locali pubblici. Un ulteriore problema per gli operatori che vogliono introdurre il sistema TITO è dato dell’investimento iniziale per l’acquisto dell’hardware che si collega alla rete. Ora si parla della Banca d’Inghilterra che dovrebbe introdurre banconote a polimeri di grande sicurezza che, si dice, entrerebbero in circolazione in molti Paesi del mondo, ma ciò non esclude l’uso del contante. Forse si continuerà per anni con un sistema di pagamento misto, cioè monete. banconote, carte, tickets o via mobile, oppure verranno inventati altri avanzatissimi sistemi di validazione e pagamento, ma il sistema Cashless presto o tardi diventerà pratica giornaliera. Nel frattempo spetta all’industria preparare i nuovi giochi dotandoli di tecnologie che ne consentano l’implementazione negli apparecchi in modo funzionale affinché per non scontentare la clientela.
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