I gestori del puro divertimento protestano per il Green Pass

I gestori del puro divertimento protestano per il Green Pass

Le sale dove sono installati solo giochi di puro divertimento sono penalizzate dal Green Pass.

La questione del Green Pass sta recando gravi danni alle sale in cui possono accedere i minori e tanto peggio se i minori sono sotto i 12 anni, che comunque non sono soggetti a verifica. Questi locali contano su di una alta percentuale di clienti giovanissimi, spesso accompagnati dai genitori e offrono giochi senza vincite in denaro, ma spesso senza vincita alcuna. Ovviamente questa storia del Green Pass ha messo in movimento le rappresentanze di queste attività che si sono rivolte alle istituzioni politiche spiegando che i loro locali non possono essere paragonati a luoghi in cui hanno accesso solo i maggiorenni. Alle perdite di clientela si aggiungono i costi per i controlli per i quali devono ingaggiare personale extra e le responsabilità degli esercenti che rischiano pesanti multe. Pur comprendendo che si vuole salvaguardare la salute pubblica, è mai possibile che vengano coinvolte fasce di cittadini che non presentano alcuna possibilità di contagiare gli altri?

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