Nonostante le difficoltà crescono le entrate dai giochi

Sembra che la crescita delle entrate tributarie dei giochi siano da imputare ai maggiori accertamenti relativi alle imposte sul patrimonio, ma si sorvola sull’aumento delle tasse sui giochi.

Nel dossier riguardante il Rendiconto Generale dello Stato 2019, stilato dal Servizio Studi di Senato e Camera, si legge che le entrate hanno registrato un aumento del 2.8%, in particolare quelle dirette con un 3.4% del Pil perché è cresciuta l’IRPEF e l’IRES, mentre quelle indirette sono aumentate dell’1,4% per effetto dell’aumento dell’IVA e delle imposte su Lotto e Lotterie. Ma da una attenta disamina emerge che solo gli introiti dovuti al Lotto, Lotterie e altre attività del gioco hanno contribuito con 886 milioni, che equivalgono ad un netto 4%, mentre per le entrate extra-tributarie si registra una diminuzione di oltre 11 miliardi. La diminuzione delle entrate extra-tributarie di oltre 11 miliardi dipenderebbe dalla riduzione dei proventi derivanti delle attività di contrasto agli illeciti, nonché di quelli derivanti dai giochi e dalle lotterie istantanee e dal Bingo. Il rendiconto stabilisce anche che si sono ridotti gli stanziamenti della missione “Politiche economico – finanziarie e di bilancio” per oltre 2 miliardi, ma c’è anche la riduzione degli stanziamenti relativi agli aggi e alle vincite per i giochi, scommesse e lotterie per complessivi 3,9 miliardi. Nel complesso comunque sulla riduzione delle entrate tributarie influisce sui minori proventi delle attività di gioco, mentre per le entrate extra-tributarie incidono i dividenti da versare da parte delle società pubbliche per 691 milioni e le maggiori ritenute per le vincite al gioco del lotto. Insomma il continuo aumento della tassazione ha apparentemente comportato un aumento delle entrate, ma a fine conteggio l’esito risulta negativo nel computo finale e ora vedremo, dopo il Covid, cosà avverrà. Lo Stato non vive di sola tassazione, ma soprattutto di produzione di beni di largo consumo ed è quella che manca, eppoi se la prendono con i giochi!

M.R.