L’ADM incontra i Concessionari ma non c’è trippa per gatti

L’annunciato incontro tra concessionari e ADM c’è stato, ma il protocollo di sicurezza è ancora più stringente del previsto.

Nella vicenda del gioco legale non c’è solo la decisione del Governo, ma altre Istituzioni giocano un ruolo rilevante. Ci sarà ancora un Dpcm che darà alle Regioni il diritto di definire le aperture delle attività anche di gioco, mentre l’ADM si occuperà dei Concessionari di Stato. L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli è focalizzata sulla sicurezza e quindi ci si aspetta un protocollo più stringente rispetto alle linee guida approvate nella Conferenza delle Regioni che prevederà anche l’obbligo di misurare la temperatura dei visitatori di sale giochi oltre a tante altre prescrizioni. Poi c’è stata un’ulteriore Conferenza delle Regioni, ma non ne conosciamo i contenuti, possiamo solo ipotizzare che conterrà ulteriori integrazioni delle linee che guidano il gioco legale, ma alcune Regioni hanno già preso proprie iniziative. Cosa rimarrà del contenuto del Decreto del Governo di fronte alle modifiche che potranno apportare ADM e le stesse Regioni non lo sappiamo. Al momento resta certa soltanto la ripresa del Calcio, il gioco legale, lo sapevamo, avrà tempo e si dovrà accontentare della totale revoca della sospensione. Le preoccupazioni dei gestori per la riapertura aumentano con il passare del tempo e danno adito a conclusioni fantasiose. Qualcuno dice che le Autorità sfruttano il Covid 19 per distruggere definitivamente il comparto del gaming e delle scommesse. Ma poi lo Stato dove prende i soldi di cui ha urgente bisogno?

M.R.