GAME OVER, scrive Eugenio Bernardi, e chiede il rinvio della tassazione

Visto che le sugar e plastic tax hanno causato l’aumento del Preu da 23 al 23,85%, ora che sono state cancellate perché non lo abbassate? E’ la giusta domanda che pone Bernardi.

Titolando Game Over, Bernardi aggiunge polemicamente, “Noi stiamo per chiudere e voi che fate?”.

Nel prosieguo dello scritto Bernardi spiega: “Sarebbe un bel segnale, dopo oltre 60 giorni di chiusura dei locali pubblici e sale e non sappiamo ancora quando avverrà riapertura. E visto che si deve cambiare oltre il 60% del parco macchine AWP e un 15% delle slot da bar dal 68 al 65% mentre sono ancora al 70% dal precedente cambio”. Poi Bernardi svolge una cronistoria degli ultimi anni in cui i gestori hanno subito 5 aumenti del Preu sugli apparecchi del comma 6/a del 110 T.U.L.P.S. E, considerando anche lo 0,8% per ADM e i costi di connessione, ipotizza: “Raggiugeremo una tassazione del 77%”.

Non sto a citarvi la sfilza di numeri e dati che elenca Eugenio, ma due sue riflessioni colpiscono:

• La relativa nuova diminuzione del pay out dal 68 al 65%, non avendo concluso il precedente cambio di percentuale dal 70 al 68% e non essendo stato concesso un periodo transitorio come già lo scorso anno, rendono impossibile la sopravvivenza della mia impresa.
• 2)Non si comprende come sia stato concesso un regime transitorio e proroghe a determinate categorie per le nuove tassazioni, vedasi le cosiddette “sugar Tax” e “plastic tax”, ma si comprende benissimo come il loro slittamento abbia determinato l’ulteriore aggravio e consigliato aumento del PREU sulle AWP.Non commentiamo perché il senso intrinseco del manifesto di Bernardi è facilmente comprensibile a tutti.