Mauro D’Attis di Forza Italia trova consensi politici sui finanziamenti bancari

Dal blocco totale iniziato a inizio marzo, le aziende del gioco senza vincita in denaro venete hanno subito pesanti perdite e Sapar ne ha preso le difese.

Il Dl di Liquidità sembra restare una chimera se le Banche non sono disponibili ad erogare finanziamenti agevolati alle imprese, così ha dichiarato il Ministro allo sviluppo economico, Stefano Patuanelli, e quindi le imprese colpite dal Covid 19 restano a bocca asciutta.

Il Parlamentare Mauro D’attis, ci mette un carico da undici e chiede “L’annullamento delle clausole previste da alcuni contratti bancari che escludono le imprese del gioco legale dall’accesso ai finanziamenti agevolati dal Covid 19”. Poi ha dichiarato: “Nei contratti bancari e negli atti amministrativi che prevedono accesso al credito con garanzia pubblica o a finanziamenti agevolati o indennizzi a fondo perduto per le imprese danneggiate dal blocco delle attività dovute all’emergenza da Covid 19 sono nulle le clausole e le norme che prevedono l’esclusione delle imprese che operano nella raccolta del gioco pubblico a mezzo degli apparecchi di cui all’Art. 110 commi 6 e 7 del testo unico di cui al regio Decreto 18 giugno 1931, n.773”.

Naturalmente tale disposizione si applica anche ai contratti stipulati in data antecedente l’entrata in vigore della presente legge di conversione. Recentemente le Banche hanno comunicato ad alcune aziende di gestione del gioco lecito l’interruzione del contratto in essere perché le piccole e medie imprese di gestione del gioco di Stato avrebbero mostrato gravi problemi di flussi di cassa e di corresponsione del prelievo fiscale unico. Come e se reagirà il Governo per ovviare a tale discriminazione non è ancora dato sapere, ma anche un’altra esponente del Movimento 5 Stelle Carla Ruocco, che presiede la Commissione Banche, ha denunciato ritardi “intollerabili” nei finanziamenti alle imprese e vuole fare chiarezza.

Bene! Almeno una volta i politici si trovano d’accordo e ciò ci fa davvero piacere.

M.R.