Misure di prevenzione per le riaperture delle sale slot

Misure di prevenzione per le riaperture delle sale slot

La Conferenza delle Regioni  dispone la riapertura di slot, sale bingo e sale scommesse. Sicuramente il Governo, dovrà emanare un nuovo DPCM a riguardo per le sale slot, sale giochi, sale bingo e sale scommesse.

Sicuramente le strutture dovranno informarsi sulle adeguate misure di prevenzione e informare in maniera comprensibile i clienti, anche di altre nazionalità, attraverso l’aiuto di apposita segnaletica, cartellonistica, video o tramite personale addetto che sarà incaricato di far rispettare tali misure. Potranno rilevare la temperatura corporea dei clienti impedendo l’accesso a chi superi i 37,5° C.

Bisognerà riorganizzare gli spazi e la disposizione degli apparecchi e terminali VLT/AWP, dei giochi, dei tavoli bingo ed altro in modo tale da evitare assembramenti e di riuscire a stare distanti un metro gli uni dagli altri, e se possibile istituire un accesso per l’entrata e uno per l’uscita. In base alle aree che il gestore ha a disposizione dovrà calcolare e gestire le entrate dei clienti, potrà usufruire di spazi esterni se ne possiede sempre mantenendo le distanze e evitando gli assembramenti.

Il personale di servizio dovrà sempre indossare la mascherina e utilizzare i gel disinfettanti con una certa frequenza. La cassa dovrà essere dotata di barriere e favorire sempre i pagamenti con carte elettroniche. Anche il locale dovrà essere dotato di dispenser di prodotti igienizzanti per i clienti in punti ben visibili. I clienti dovranno indossare la mascherina negli ambienti al chiuso e all’esterno tutte le volte che non è possibile rispettare la distanza interpersonale di 1 metro e sarà necessario assicurare pulizia e disinfezione delle superfici dei giochi a contatto con le mani (pulsantiere, maniglie, ecc). Le apparecchiature che non possono essere pulite e disinfettate non devono essere usate. Non possono altresì essere usati i giochi a uso collettivo in cui non sia possibile il distanziamento interpersonale di almeno 1 metro.
Favorire il ricambio d’aria negli ambienti interni. In ragione dell’affollamento e del tempo di permanenza degli occupanti, dovrà essere verificata l’efficacia degli impianti al fine di garantire l’adeguatezza delle portate di aria esterna secondo le normative vigenti.  Per gli impianti di condizionamento, è obbligatorio, se tecnicamente possibile, escludere totalmente la funzione di ricircolo dell’aria e va garantita la pulizia, ad impianto fermo, dei filtri dell’aria di ricircolo per mantenere i livelli di filtrazione/rimozione adeguati. Se tecnicamente possibile, va aumentata la capacità filtrante del ricircolo, sostituendo i filtri esistenti con filtri di classe superiore, garantendo il mantenimento delle portate. Nei servizi igienici va mantenuto in funzione continuata l’estrattore d’aria.

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