L’On Barretta chiarisce sui Gratta e Vinci mentre il Sottosegretario Villarosa ammonisce il settore

La risposta dell’On. Barretta alla Senatrice Lucrezia Ricchiuti è sta concisa, ma chiara: “Ci siamo rifatti a una norma del 2009 che prevedeva la possibilità di un rinnovo automatico. Si trattava di un caso speciale, avevamo stabilito un introito di 800 milioni per il rinnovo e Lottomatica ha immediatamente aderito, altrimenti la gara avrebbe comportato un bel po’ di mesi per indirla”. La Senatrice ha affermato che ci hanno rimesso le casse dello Stato, ma l’accusa non regge perché lo Stato ha raggiunto l’obiettivo prestabilito degli 800 milioni. Semmai la norma citata dall’On. Barretta non ha il crisma del procedimento previsto dall’UE.

L’attuale sottosegretario Mef Alessio Villarosa ha invece elencato il lavoro svolto

“Nella precedente legislatura abbiamo attuato la norma antiriciclaggio, ridotto le VLT, abbiamo reso obbligatorio, dal 1mo gennaio 2020, l’uso della tessera sanitaria per giocare agli apparecchi del gaming, abbiamo aumentato le tasse sul Preu per gli apparecchi e le scommesse e introdotto il divieto della pubblicità sul gioco d’azzardo”- tutti questi provvedimenti ha elencato l’On. Villarosa e ha rincarato la dose – “Ma intendiamo ridurre ulteriormente il volume di gioco, il numero delle VLT sul territorio e i luoghi dove poter giocare. Eliminare un incasso di 10 miliardi in un anno è impensabile, ma farlo in maniera graduale è possibile”. Poi ha lodato il lavoro svolto dalle Regioni e Comuni e ha riconosciuto che serve l’intervento dello Stato, ma senza smantellare tutto ciò che di buono è stato fatto. Insomma con Barretta non eravamo contenti, ma c’è sempre la possibilità di cadere più in basso e ci aspettiamo ulteriori sorprese poco gradite.

Pronta la risposta di GianMaria Chiodo Pres. di C.N.I

Il Pres. Chiodo dopo aver ascoltato il discorso di Villarosa ha subito rilevato come i significati nella lingua italiana sono facilmente manipolabili cambiando un accento, una virgola o un aggettivo e polemicamente ha risposto: “Lei ha detto che le VLT sono macchine pericolose, dimenticando che codesta pericolosità l’avete creata voi del Governo che per finanziare il reddito di cittadinanza e quota 100 avete abbassato le vincite dei giocatori che dall’originale 92% , in maniera graduale, arriverà all’84% nel 2020 quindi, caro Sottosegretario, la pericolosità è stata creata dal suo e dai precedenti Governi prima di Lei”.

Poi la requisitoria del Pres. Chiodo è continuata elencando i 107 miliardi che il gioco muove, dei quali 10 vanno nelle casse dello Stato, cui seguono le tasse sulla “fortuna”, così alla fine alla filiera del gioco restano solo 5 miliardi lordi e, concludendo, ha chiesto “Caro Sottosegretario Villarosa le chiedo con il cuore di smettere di dare informazioni frammentarie o di propaganda politica. Il falso perbenismo che perpetrate a ogni vostro intervento pubblico demonizza il nostro settore facendovi apparire come degli eroi in Patria”. L’umore suscitato dalle parole del Pres. Chiodo si commenta da solo.

M.R.