Forza Italia chiede la revisione della legge regionale in Piemonte
Un nutrito gruppo di deputati di Forza Italia, assieme al Consigliere del Piemonte Andrea Tronzano, hanno chiesto di rivedere la legge piemontese.
I dati forniti da As.Tro e da numerose rappresentanze sindacali: Filcams Cigl – Uiltcus e Fisascat Cisl dovrebbero indurre la politica ad un’attenta riflessione sugli effetti della legge piemontese. Di fatto, secondo la nuova legge, a fine maggio cesseranno la loro attività le sale gioco, le sale dedicate, le agenzie delle scommesse e le Sale bingo che non si sono adeguate ai limiti territoriali imposti dalla legge regionale 9/2016.Tornando sull’attuazione della legge regionale e sugli effetti nell’occupazione in Piemonte, i Deputati di Forza Italia Porchietto, Giacometto e il vice capogruppo al Consiglio del Piemonte Andrea Tronzano hanno spiegato: “La patologia del gioco d’azzardo va affrontata in modo serio, attivando politiche di prevenzione d’avanguardia, creando le condizioni economiche perché le persone non entrino nel circuito della ludopatia, non con leggi che portano a ricadute sociali imponderabili. La legge regionale va rivista introducendo Best Practice Mondiali, evitando di gettare sul lastrico centinaia di piemontesi che hanno l’unica colpa di avere rispettato la legge e di aver investito in attività legalmente riconosciute”.
Poi è seguita la domanda di Porchietto, Giacometto e Tronzano: “Il danno finanziario a queste persone chi lo pagherà?”.
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