In un incontro le Associazioni del gioco si ricompattano
Dopo anni di personalismi che hanno messo alla berlina le debolezze dell’industria del gaming italiano, alla luce dei recenti provvedimenti fiscali le Associazioni insorgono e chiedono un dialogo aperto con il Governo.
La storia del gioco con premi in denaro italiana è lunga e tribolata e non intendiamo ripercorrerla , ma non possiamo esimerci dal rilevare che finalmente sembra apparire una luce in fondo al tunnel dell’esagerato individualismo. Nell’incontro del 22 gennaio scorso, in presenza di tutte le Associazioni di settore, è stato deciso di tutelare le imprese piccole e grandi per evitare gravi ripercussioni occupazionali. Le Associazioni presenti erano: Sapar – Astro – Sistema Gioco Italia – Acmi – Acadi – Ascob -Agire e anche i Concessionari: Global Starnet – Netwin – Sisal – HBG – NTS Network e Codere. Insieme è stata decisa la strategia da dottare nei confronti del Governo e anche concordato di istituire un tavolo tecnico permanente per mettere in atto un’azione unitaria in grado di stabilire il programma da presentare al Governo. Naturalmente ciascuna organizzazione potrà individuare e promuovere azioni che ritiene più appropriate al raggiungimento dei propri interessi. Si tratta di un primo passo verso il rafforzamento dell’unità tra i diversi comparti del gaming che prevede anche altre iniziative comuni come, a esempio, l’astensione dalla raccolta che comporterebbe il blocco dell’attività a livello nazionale. Mondo Automatico si augura che non si arrivi ad azioni che danneggerebbero ulteriormente il settore in un momento di grave crisi e tuttavia dobbiamo dire con piacere che era davvero arrivata l’ora di far sentire la voce unita di un settore che fornisce ingenti quantità di contributi erariali alle casse dello Stato.
Massimo Ranalli
Solo gli utenti registrati possono commentare. Clicca qui