Eugenio Bernardi risponde alla pubblicazione VITA.IT
Il Consigliere Sapar, nonché consulente tecnico giuridico e operatore del gioco Eugenio Bernardi, schiarisce le idee a VITA.IT
Il caso della proroga della scadenza per la dismissione delle Slot machines sta causando un vero e proprio caos di dichiarazioni, ma soprattutto di allusioni e sospetti secondo i quali nasconderebbero obiettivi segreti (intento di aiutare le Lobby, ecc.) nella gestione delle preannunciate AWP gestite da remoto.
Eugenio Bernardi ha ritenuto di dover chiarire la situazione e, scrivendo alla Redazione di VITA.IT, attacca duramente: “Vi scrivo per chiarirvi alcuni vostri demagogici concetti e per informarvi, onde evitiate di scrivere certe fesserie”. Poi più prosaicamente Bernardi spiega che la proroga non serve alle lobby, ma serve per non bloccare il mercato e le imprese di produzione nella sostituzione dei vecchi apparecchi poiché in ogni caso le AWP da Remoto non sono ancora pronte. Dando pieno sfogo alla sua professione di Consulente Tecnico Giuridico, Bernardi con pignoleria ha aggiunto: “Dirò meglio, le AWP da remoto non sono nemmeno state concepite (a meno che non vogliate sponsorizzare le mini VLT tanto care ad alcuni concessionari) e spiego meglio: Alcuni progetti sono stati proposti ma si scontrano con i parametri di legge (1 Euro di giocata frazionata, vincita massima 100 Euro su di un ciclo di 140mila partite e tempo minimo di giocata 4 secondi), inoltre già ora le attuali AWP hanno sistemi di sicurezza che, volendo, potrebbero essere implementati come i messaggi video anti GAP già previsti e mai usati”. Quindi egli ricorda che mentre la rimozione delle slot si doveva effettuare in quattro mesi, la legge comunitaria prevedeva in 4 anni. Ovviamente per assicurare l’ammortamento degli apparecchi.
Lo scritto di Bernardi tocca tutti i nodi più dolorosi dell’intera vicenda e mette in evidenza che, come i precedenti Governi, anche questo procederà ad aumentare il PREU dello 0,5% salvo un ulteriore aumento dello 0,8% per ADM più costo rete il prossimo maggio dello 0,25%, portando nel complesso la tassazione delle AWP al 70%, mentre altri tipi di giochi non sono stati minimamente toccati. Tante altre rimostranze e incongruenze ha evidenziato Bernardi, ma in chiusura con un colpo di fioretto ha concluso “La vostra fissazione-frustrazione di No-Slo-dipendenti (anche quella una patologia) vi porta a volte a prendere abbagli pretestuosi”.
Non è stato tenero il sig. Eugenio Bernardi, ma ha contrastato con fatti concreti le dicerie che circolano su svariati Media.
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